Step 25 - Cose personali

Questa volta, miei cari lettori, state per leggere di un qualcosa che esula dai soliti argomenti di questo blog. Se normalmente siamo partiti da uno strumento (il nostro apparecchio fototopografico) e abbiamo analizzato i vari aspetti che lo circondano, in questo post rifletteremo sugli strumenti , o meglio sulle cose che circondano noi e condizionano le nostre vite. Ho deciso di cercare quindi all'interno della mia vita tre oggetti che potessero scandire la dimensione forse più importante per l'uomo: quella temporale. Sto per parlarvi del mio passato, presente e futuro.

Il primo oggetto a cui sono incredibilmente legato è questo zaino. Comprato durante un viaggio avvenuto prima dell'inizio del liceo, senza volerlo è divenuto la cosa che mi ha accompagnato ogni giorno della mia vita. Nonostante chiunque mi consigliasse di buttarlo, forse per pigrizia o forse per la strana resistenza che questo zaino possiede (trovo che il suo stato sia invidiabile per uno zaino utilizzato 365 giorni all'anno per ormai sette anni) è finito col diventare il simbolo del mio passato, il mio memento. Quando lo prendo infatti, ricordo ogni momento passato insieme a lui: i miei giorni di scuola, le prime uscite, le prime vere vacanze, fino ad arrivare alla crescita interiore propria di ogni ragazzo nel periodo adolescenziale.



Il secondo oggetto-strumento che voglio portare è questa caffettiera, o meglio quello che rappresenta: il caffè. Esso è diventato infatti ormai lo strumento, l'utensile (in un senso meno figurato di quel che dovrebbe) che mi permette di sostenere le fatiche che incontro giorno per giorno. Conscio del leggero abuso che ne faccio e sperante di poterlo diminuire una volta finita l'università, è ormai diventato il motore delle mie giornate ed è parte indissolubile del mio quotidiano.


Infine, ecco un oggetto-feticcio legato al mio futuro. L'amuleto in questione è questa chitarra, che mi è stata regalata da un mio stretto zio. Egli, molto più grande di me, durante la mia infanzia mi ha sempre raccontato che avrebbe voluto imparare a suonare uno strumento ma senza successo a causa degli innumerevoli impegni che gli si presentavano ogni giorno. Il natale prima dell'inizio del primo anno universitario, mi regalò questo strumento dicendomi che avrei dovuto imparare a suonarla non appena avrei avuto un momento di pace. Mi sono così ripromesso, e mi sprono a farlo ogni volta che vedo il mio amuleto, di riuscire a finire in breve tempo l'università così da potermi poi dedicare anche allo studio di questo (a mio parere fantastico) strumento.


 

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