Step 05- Il principio fisico dell'apparato fototopografico
Ovviamente, il principio fisico fondamentale dell'apparato fototopografico è il medesimo che sta alla base di una macchina fotografica. Un fotogramma è una prospettiva centrale, in cui i segmenti che congiungono i punti dell'oggetto con le loro corrispondenti immagini sulla lastra (stella proiettante) si incontrano in un punto O (centro di presa).
Tuttavia, se consideriamo lo scopo della fotogrammetria (ovvero l'esigenza di avere una possibilità di misurazione senza la presenza fisica nel posto da misurare) il principio fisico che diventa proprio di questo strumento (e che quindi tende a interessarci maggiormente) è quello che ci permette di ovviare al seguente problema: da una singola fotografia, non possiamo prendere misure. Un solo fotogramma non contiene infatti informazioni sufficienti a definire la grandezza e la posizione di un oggetto tridimensionale: alla stessa immagine corrispondono infiniti punti nello spazio oggetto. Invece, due fotogrammi generati da due punti differenti contengono abbastanza informazioni per permettere la ricostruzione dell'oggetto ripreso. È lo stesso principio che sta alla base della stereoscopia (ovvero al procedimento che, nel cervello umano, porta alla ricostruzione dell'immagine tridimensionale partendo dalla rielaborazione e fusione delle immagini che si formano sulle retine degli occhi). Disponendo di almeno due fotografie che riprendono gli stessi oggetti da due differenti punti di presa O1 e O2. Conoscendo l'esatta posizione dei punti omologhi A'e A'' (sulle due fotografie) e la posizione spaziale delle lastre e dei punti di presa (O1 e O2), il punto A rimane geometricamente definito in quanto intersezione dei raggi proiettanti r1 e r2 che congiungono i punti omologhi con i centri di presa corrispondenti.
immagini prese da Fotogrammetria- Scuola Zanichelli |
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